LA SULMONA CARPINONE TORNA A VIVERE
Non piú binari morti, ma riprenderá a vivere la Transiberiana d’Italia. <Riapre, é ufficiale>. A dare la notizia l’associazione Transita, in prima fila nella lotta, in questi anni, contro la chiusura, spiegando che <il Presidente di Transita, Francesco Tufano, è stato il primo ad essere informato dai vertici di R.F.I. che a partire dalla metà di maggio potrà riprendere la normale circolazione dei treni turistici sulla storica linea ferroviaria Carpinone-Sulmona>. Non manca di ringraziare Transita <tutti coloro (Istituzioni, Associazioni, cittadini comuni) che in questi mesi si sono battuti per una riapertura della linea che ha portato notevoli flussi turistici>, annuncia anche informa che programmerá un calendario <che permetta a turisti italiani e stranieri di godere delle immagini straordinarie che questo territorio sa offrire>. Inoltre plaude < i vertici di R.F.I., Ingegnere Paolo Pallotta e l’Ingegnere Luciano Frittelli, che hanno voluto salvaguardare la funzionalità della linea per poterla rendere idonea almeno al passaggio dei treni turistici e questo ci fa ritenere che anche per loro questa linea rappresenta un fiore all’occhiello che non si è mai voluto chiudere definitivamente.>
Non piú ferrovia dimenticata, dunque. Per gli appassionati della Sulmona Carpinone, immersa tra meravigliosi paesaggi montani, ferrovia preziosa per un rilancio turistico del territorio, é giá una conquista vederla tornare a vivere. <Ce l’abbiamo fatta> é il commento a caldo dei rappresentanti dell’associazione Transappennino, una delle tantissime che si sono battute in questa battaglia per la Transiberiana d’Italia.
LE ROTAIE DEL MOLISE: “NON C’É TEMPO PER ADAGIARSI”
“La notizia ci rallegra perché ripaga del grande impegno profuso giorno dopo giorno in silenzio nel trovare uno spiraglio affinché il destino della linea non fosse segnato come sembrava” Lo afferma in una nota il direttivo dell’associazione Le Rotaie del Molise, che plaude il ritorno dei treni, dopo l’improvvisa interruzione dell’ottobre 2013 e la pregressa sospensione di tutti i servizi di traffico ordinari tra l’ottobre 2010 e il dicembre 2011 decisi dalle regioni Molise ed Abruzzo.
A breve dunque potranno tornare a circolare treni straordinari su tutta la linea così come avvenuto nel 2012 e nel 2013, con grande successo di turisti e visitatori.
“Ma non c’è tempo per adagiarsi” avverte l’associazione “riteniamo che questo sia il momento per insistere presso le regioni interessate affinché questa preziosa ed ultima opportunità non venga sprecata.
È necessario dunque che vengano reintrodotte, così come affermiamo da tempo, relazioni ferroviarie nei contratti di servizio del trasporto pubblico locale, peraltro in scadenza nel 2014, che le regioni hanno in essere con il vettore di riferimento (in questo caso Trenitalia) in particolare i treni sulla direttrice Pescara-Napoli, che da sempre hanno costituito la ragion d’essere dell’intera Sulmona-Carpinone in termini di utenza, con cadenze ed orari già a suo tempo studiati dalle varie associazioni del settore e a disposizione degli amministratori regionali, in integrazione con i servizi di trasporto su gomma.
L’entusiasmo per un probabile ritorno dei treni turistici è legittimo ma occorre ricordare che i tanti treni organizzati dall’associazione Transita Onlus e supportati dall’esperienza tecnica dei soci de LEROTAIE Molise, nonostante abbiano riscosso grande successo esaltando le specificità dei territori interni di Abruzzo e Molise, sono stati improvvisamente bloccati da esigenze di manutenzione della tratta che hanno indotto il gestore dell’infrastruttura a chiuderla per ragioni di bilancio.
Motivo per il quale non bisogna tralasciare il progetto di ripristino dei collegamenti interregionali Abruzzo-Molise-Campania, che ne garantirebbero l’introito necessario”